- Il travertino è una pietra calcarea di tipo sedimentario, quello Romano è “il vero” travertino e si trova alle pendici dei monti Tiburtini a ridosso del fiume Aniene, che grazie alla costituzione geologica del territorio e alle precipitazioni di carbonato di calcio ne ha favorito la formazione.
- Il Travertino Romano di differenzia dagli altri travertini in quanto non solo è ancora in formazione, ma anche e soprattutto perché è immerso nelle acque Albule o nel fiume Aniene: per questo motivo che le cave devono essere prosciugate per permettere l’estrazione dello stesso
- La combinazione di carbonato di calcio e le caratteristiche tecniche dell’area geologica del territorio di Tivoli, rendono il Travertino Romano resistenze nel tempo con un peso specifico particolare.
- Il suo aspetto può variare dal color bianco al paglierino al noce, con cromature scure o chiare. Le tonalità a livello chimico, sono determinate dalla presenza o meno di molteplici ossidi naturali di origine vegetale, animale, mineraria. La compattezza del Travertino Romano è sinonimo di qualità.
- Il Travertino Romano è un materiale robusto ma al tempo stesso anche versatile; esso infatti si colloca come uno fra i materiali più utilizzati nell’edilizia, soprattutto come materiale da rivestimento: le venature del travertino romano consentono di realizzare infiniti elementi decorativi, non solo grazie al taglio e alla disposizione delle lastre, ma anche attraverso un gioco di colori dello stesso. Piacevoli sono gli effetti scenografici che questo materiale può dare, realizzando pavimentazioni, rivestimenti, decori, scale, colonne, bagni cucine, piscine, ecc..
- Il Travertino Romano è stato sempre usato sin dai tempi dell’antica Roma tant’è vero che il Colosseo e il Teatro Marcello sono l’icona per eccellenza, tuttavia all’epoca era conosciuto come Lapis Tiburtinus, ossia pietra di Tivoli.
- Numerose sono le opere realizzate con questo materiale nei diversi secoli come ad es. la Basilica di San Pietro, Santa Maria Maggiore, le fontane del Bernini, palazzi della nobiltà ( periodo rinascimentale) oppure Palazzo della Civiltà e del Lavoro all’EUR, lo Stadio Olimpico, La Moschea di Roma ( in epoche più moderne)